giovedì 18 febbraio 2010

VANS ► KIDROBOT

In un mondo perfetto Vans e Kidrobot avrebbero già iniziato una proficua collaborazione, allegando a ogni singolo paio di Vans un Dunny, realizzato specificatamente per quella scarpa e per quel colore. E in un mondo perfetto sarei io a decidere questi abbinamenti, chiuso nel mio cubicolo pieno di tela e vinile.
Così facendo avrei potuto prendere il Dupac (Dunny Serie 4) di Nico Berry e abbinare il suo bandana a questa Authentic, nella sua più classica variante blu, un accostamento che fa anche Venice Beach, nonostante le intenzioni del designer - al lavoro anche con Spitfire e Think Skatebaords - fossero probabilmente diverse.
Inoltre avrei potuto scegliere questo Mocre, pescato dalla serie Azteca, per l'Authentic verde, lasciando la più ricercata versione senza spina ai collezionisti più convinti. E come Headquarter Shop a Mexico City è stato incaricato di realizzare l'intera serie messicana, potrei ambire a curare una BG collection...
Il matching più ovvio sarebbe comunque stato questo Triclops (Ye Olde English), in completo britannico, con pioggia britannica, di fianco al grigio britannico della Vans di turno. Ed essendo un Dunny piuttosto comune posso anche aiutarvi, già che devo averne trovati 3 o 4 aprendo delle blind box - guarda caso - in un aeroporto britannico!
Dalla Serie 2009 avrei scelto questo Luke Chueh, floccato e splatterato, per un contrasto anomalo e un po' cruento. Chueh, oltre alla copertina di Folie à Deux dei Fall Out Boy, ha disegnato più orsetti di qualsiasi altro uomo esistente sul pianeta e curiosamente questa cosa gli garantisce tre mostre sulla West Coast già programmate per il 2010.
Se tutto questo discorso ha suscitato un minimo di interesse, potete venire da noi per le scarpe, e rintracciare poi qualche copia di Clutter Magazine, la prima rivista inglese dedicata ai toys, che nella serie Ye Olde English aveva anche proposto il Little Tourist, che fossi in Van Doren, vi regalerei con una bella Authentic magenta.
Dalla medesima serie arriva uno dei design più indovinati della storia, il Queen's Guard dello Studio McFaul, che elenca Kidrobot nel proprio portfolio a fianco di Levi's, Audi, Vodafone e Nokia. Un Dunny talmente ingombrante che l'Authentic Lo Pro quasi scompare, un po' quel che succede alla successiva...
...Ferris Lo Pro, messa accanto al cattivissimo Blue Bear della Touma, company giapponese specializzata in espressioni ringhianti, finita nella serie Endangered! Che, per chiudere il cerchio, aveva una confezione disegnata da Jeremyville, anche lui sugli scaffali di Bomboclat via Upper Playground!
Mi piacerebbe potervi fornire i toys, ma per ora accontentatevi delle Vans c/o
Bomboclat, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)

lunedì 15 febbraio 2010

Bomboclat ♥ Usugrow

  • È giapponese. Non basta a garantirgli la santità, ma qualche punto di simpatia lo guadagna solo per questo.
  • Disegna teschi, fichissimi, e tanti, teschi ovunque. E vi dico che dopo l'inflazione sul tema, derivata dallo spopolare di crani e ossa sui capi d'abbigliamento delle peggiori linee di abbigliamento, lo posso personalmente accogliere come un angelo redentore.
  • Ha solide e dichiarate radici nella scena hardcore giapponese, e in parallelo è ritenuto l'erede di Pushead, che qui mi limito a ricordare come cantante dei Septic Death, fondatore della Bacteria Sour Records e artista con un curriculum sterminato.
  • La rivisitazione in chiave street art di un tratto e di un gusto tipicamente nipponici gli ha pemesso di ritagliarsi uno spazio ben definito nell'affollato filone lowbrow contemporaneo, e lo ha messo a capo di una mezza generazione di colleghi che lui stesso ha riunito nel progetto Shinganist.
  • Ha fatto un paio di tavole eccezionali per Real e Consolidated, purtroppo rimaste lontane dal radar Bomboclat
 
  • Il suo Rebel Ink, realizzato in molteplici varianti colore, è decisamente uno dei migliori toy degli ultimi anni.
  • Collaborazioni? Infinite: Famous Stars and Straps, Vans, Tribal, Adidas...
E se non bastasse, un paio di anni fa ha realizzato le prime grafiche per Upper Playground, che - dopo averlo ospitato nella galleria di San Francisco -, gli ha concesso una propria linea, al pari di Jeremy Fish, Sam Flores ed Estevan Oriol. È (quasi) primavera, ed ecco arrivare un paio dei suoi capolavori...
Bomboclat Bergamo, via S. Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)

giovedì 11 febbraio 2010

SALAD DAYS #2 & PURE Skateboarding #1

Sembra di aver parlato ieri del numero 1, che già mi ritrovo tra le mani la seconda uscita di Salad Days, rivista/fanzine aggratis, disponibile da oggi in negozio. Più spessa, più scritta, più tutto, con il solito imbastardimento tra punk, hip-hop, hardcore, skate, surf, fixed, bmx, vari ed eventuali. Nel sommario Get Up Kids, Cloak Dagger, Alexisonfire, Andy Irons, Koralie, Monotonix..., e selezione fotografica garantita Rigablood.
Vi siete perso l'arretrato? Filate sul sito e scaricatelo in pdf, niente di più facile!
La giornata del free press prevede anche l'arrivo di Pure Skateboarding, pubblicazione fotografica con redazionale firmato Papik Rossi ed Elia Liquori (ricordate Aneema?) nella veste di supervisor editoriale. Generoso il formato, a rendere giustizia alle belle immagini.

Tutto da...
Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)