giovedì 22 ottobre 2009

Il Dottor Concave e Consolidated




Nel pieno della sua ricerca presso il MIT sulla calibratura del ricoluzionario kingpin Astrojump, il dottor Concave torna da Bomboclat e ci aiuterà a capire le peculiarità delle nuove tavole Consolidated, storico marchio statunitense, responsabile della celebre campagna "Don't Do It".
Dottor Concave, la prego, ci dica come si colloca Consolidated nel mercato dello skateboard...
Consolidated è un marchio "antagonista", che - come Antihero - si pone nella fascia più core del panorama skateboard.
Le tavole arrivate, tutte di generose dimensioni, a chi sono idealmente destinate?
Al Bergum. E ai suoi più fedeli ammiratori. Il loro ubertoso concave, adeguatamente ricoperto con grip esclusivamente Jessup, vi consentità un totale e completo controllo dei vostri flip trick.
Indubbiamente vantano anche delle scelte grafiche apprezzabili, concorda?
Sì, apprezzo molto il fatto che sia rimasto uno dei pochi marchi ad utilizzare illustrazioni vere e proprie anziché computer grafica.
Prendendo ad esempio la tavola "Look Mom No Hands", una classica 8", con quali truck, ruote e cuscinetti si sente di consigliarla?
Assolutamente degli Indy Stage 10 136, rigorosamente delle Spitfire da non meno di 55.5 mm e per ottenere il massimo abbinerei dei cuscinetti Bones Swiss.
Quale il trick che meglio può realizzare con la sua nuovissima Consolidated?
Sono delle perfette tavole all terrain, le generose e mai eccessive misure consentono delle ottime prestazioni su qualsiasi struttura, dallo street alla pool più astiosa. Chiuderci un boneless è la prima - ma non ultima - cosa che dovrete sicuramente farci.


Consolidated è presente in questi rinomati punti vendita:
Bomboclat Bergamo
, via G.B. Moroni 13, Bergamo

Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio

Il Dottor Concave e FVTVRA


Bomboclat è felice di ospitare il Dottor Concave che, nonostante la sua fitta agenda lavorativa, non ultimo il suo studio sull'acero canadese proiettato nello spazio, ci illustrerà oggi pregi ed eventuali difetti del nuovissimo marchio italiano FVTVRA.
Dr. Concave, crede che impareranno mai a pronunciare il nome FVTVRA nel modo corretto?
Come la mia esperienza con RVCA (detta anche errevica, r-quinto-ca...) mi ha insegnato, bisogna educare i kids, ma alla lunga si ottengono sempre dei buoni risultati. Per semplificare la cosa, vorrei precisare orora che l'esatta pronunica è "futura".


FVTVRA si propone come un brand all around, realizza tavole, hardware e abbigliamento, pensa che ci sia spazio per una simile iniziativa?
Eccome, anzi ben venga! Mi permetta il simpatico gioco di parola, il fvtvro delle company di skate è in queste iniziative, radicate nel terrirorio. Think globally, act locally, come diceva il mio collega Ruggero Schwainz. Nella specificità di FVTVRA, ci sono tutte le premesse perchè diventi una company trainante in tutta la penisola.


Dal punto di vista tecnico come qualifica tavole, ruote e cuscinetti FVTVRA?
Un eccellente prodotto, che si distingue dagli altri italian brands per la ricerca dei materiali: tavole e cuscinetti sono infatti di produzione statuntense. Si può meglio apprezzare la sinuosità delle tavole soprattutto nelle misure maggiori, mentre la manifattura Bones garantisce per i bearings. Una particolare menzione infine va anche alle rinomate viti FVTVRA, fluo e glitterate.
Graficamente FVTVRA denota un gusto - direi - più adulto. E' d'accordo con questa affermazione?
Direi che rispecchia un gusto per il design di marinettiana memoria, abbinato a una scelta cromatica più che mai attuale. Degno di nota il manifesto FVTVRA guttenbergamente impresso sulle confezioni dei prodotti.
Quale il trick che meglio può realizzare con la sua nuovissima FVTVRA?
La tavola FVTVRA si presta a qualsiasi stile di skateboarding. Noseollie e tailslide saranno sicuramente più immediati per la rotondità del prodotto, la sua resistenza invece vi permetterà dei lipslide in completa sicurezza.


FVTVRA è naturalmente in vendita presso:

Bomboclat Bergamo, via G.B. Moroni 13, Bergamo

Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)

martedì 20 ottobre 2009

BomboDVD: Rising Son, the legend of skateboarder Christian Hosoi

Prendete un tamarro di periferia. Dategli potenza e stile. A Bruzzano diventerebbe il capo del punching ball delle giostre. In California, a cavallo degli anni 70 e 80, ne hanno tirato fuori Christian Hosoi...

Team Powell a 12 anni, team Dogtown subito dopo, proprietario della propria company ancora minorenne, Hosoi incarna lo skater/rockstar degli anni 80, eccezionale sulle rampe ed eccessivo in ogni comprtamento.

Rising Son racconta la sua vita, accompagnandola con interviste ai suoi compagni di viaggio, Tony Hawk tra gli altri [Grosso, Danny Way (tuttora disponibile sul sito di PlanB il tributo ai suoi vent'anni di carriera) Alva, Koston...], con cui Hosoi progredisce trick dopo trick in tutti gli eighties, e da cui si distingue per scelte di vita decisamente più glam (e il documentario lo ricorda più volte). Foto posate, modelle, sponsor più o meno credibili, tra cui l'improbabilissimo Jimmy'z, marchio poi acquisito da Aeropostale.

Negli extra del dvd c'è anche una favolosa intervista con il presidente Quicksilver, e fuori campo è l'intervistatore stesso che suggerisce il termine per definire l'attitudine di Hosoi in quel periodo: gay gangster, perfetto!

Al cambio di decennio, Hosoi rimane a galla nonostante il vert venga travolto dall'arrivo dello street skateboarding, ma sono i fallimenti economici e la droga ad allontanarlo dalla ribalta, fino all'arresto all'aeroporto di Honolulu, che lo ferma in carcere per 4 anni.

Hosoi ne esce per buona condotta nel 2004, supportato dalla solidarietà di companies ed ex colleghi, e lo ritroviamo convertito al cristianesimo, talmente convinto che il suo titolo di pastore gli permetterebbe anche di celebrare il vostro matrimonio.

Solo per dovere di cronaca mi sento di segnalare la serie TV The Uprising (Jay Haizlip, Christian Hosoi, and Brian Sumner in their everyday lives as they spread the gospel), mentre è più piacevole sapere che la storia recente lo vede decisamente in forma.

Un'ora e mezza facile facile, e con un park nuovo quasi pronto a Bergamo potrebbe anche essere educativo...


domenica 18 ottobre 2009

BomboDVD: The Man Who Souled The World


Questo dvd ha aspettato paziente un anno e mezzo prima di essere guardato, ma d'altro canto un'ora e mezza di documentario in inglese ha bisogno di concentrazione!
The Man Who Souled The World è la storia di Steve Rocco, l'uomo che ha intuito il potenziale commericale dello street skateboarding e vi ha costruito sopra un impero, tra colpi di genio assoluto (la guerra pubblicitaria con Powell) e una controversa gestione delle proprie companies.
Ex freestyler ed ex skater per SIMS, una volta allontanato dal gruppo Powell, Rocco (neanche vi dico che le origini sono quelle che immaginate) butta le fondamenta del marchio che presto diviene World Industries. Skip Engblom, di fama Dogtown, gli fornisce l'ABC degli affari, mentre un venditore d'auto - suo ex datore di lavoro - gli concede il prestito per le prime 500 tavole. In circa 5 anni il nome World Industries vale 10 milioni di dollari annui, fate voi.
Da una parte c'è un documentario molto americano, in due parole la storia di un self-made capitalist. Dall'altra parte c'è un montaggio veloce, ricco di interviste, video d'epoca, ritagli di giornale e mille personaggi, da Jesse Martinez a Mark Gonzales, passando per Valley, Jason Lee, Mullen, Jeremy Klein, Daewon Song...
La storia comprende poi la nascita dei marchi paralleli (Blind, Plan B e 101), e la saga di Big Brother, il giornale voluto da Rocco in seguito a una pubblicità rifiutata da Transworld, i cui video rappresentano il passato remoto di Jackass.
La crescita pare inarrestabile, i team legati a Rocco se ne escono con video rivoluzionari (Rubbish Heap, Video Days...), ma contemporaneamente la sua visione degenera e l'intero gruppo implode. E' una diaspora vera e propria che porta alla nascita di Girl e Chocolate e al crollo, solo temporaneo, di World. La ripresa passa dalle mani di Marc McKee, e si concretizza in Devil Man, l'immagine/fumetto cui World è legata ancora adesso.
Se nel libro Disposable la medesima storia è raccontata dalle grafiche, in questo dvd la rivedete completata da facce (Rodney Mullen #1!), aneddoti e trick. Rocco molla tutto nel 2000, e gli anni successivi lo vedono solo ai margini della vicenda, tra passaggi di proprietà e acquisizioni varie.
Potete sempre pensare che sia un'ora e mezza rubata a marciapiedi e gradoni, ma è ottobre e tra poco inizia a piovere. Alle 15 danno ancora Uomini & Donne? Ecco trovato lo spazio per questa visione :)



Going Bananas

La banana è una cosa che inspiegabilmente raccoglie molti consensi. Non so neppure da dove arrivi, ma persino la banana gonfiabile che abbiamo in un angolo del negozio suscita molta più ilarità di quando provo il corso avanzato di tecktonik.
In un attimo di disattenzione ci siamo persi il favoloso rip-off bananoso di Nike fatto da Consolidated/Osiris...

...e quindi non potevamo resistere a questa warholiana reprise di Emerica, che alle grafiche sopra le righe non rinuncia mai.


Quest'altra arriverà presto...


...questa, grazie addio, se ne è andata da un po'...


Parlando di Emerica, l'ultimo numero di Thrasher mi ha fatto scoprire questo simpatico video, già riportato nel blog di Emericaskate.



Gran gruppo i Jane's Addiction, magari discutibili i loro cambi d'abito, magari non troppo necessaria la loro ultima reunion.
Tirando le somme, la banana Emerica è sugli scaffali di...
Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)

mercoledì 14 ottobre 2009

HUBBA HUBBA HUBBA HUBBA




Belle vero? Ruote trasparenti, ruote donuts, ruote a 4 colori... La realtà è che a nessuno qui frega niente delle ruote HUBBA, interessa solo la loro campagna pubblicitaria :)
Che poi, detto a un italiano, non è così rivoluzionaria: prendere 5/6 modelle (più presumibilmente stripper) e metterle a cavallo di una ruota gigante non è proprio da advertising award... Ma tutti sappiamo che fare felice un uomo è cosa da poco, fare felice uno skater è ancora più semplice!





E poi ci credono davvero: le modelle vengono regolarmente intervistate sul sito Hubba, la domanda "have you ever dated a skateboarder" è un super classico, e nella grande ottica delle cose le tizie sono spesso più intelligenti dei membri del team.
Team, esiste anche quello. Basset, Bachinsky, Calloway, non può mancare Braydon Szafranski, che proprio non si è mai fatto mancare niente...
Le ruote comunque sono proprio fiche, viaggiano che è un piacere, una valida alternativa a Spitfire. Un'alternativa con qualche intuizione geniale...

Fatima for the Ladies

All'interno del catalogo Upper Playground, Sam Flores è uno dei 4/5 artisti che gode di maggior considerazione. Un passato da writer e un presente nelle principali gallerie d'arte contemporanea, non ultima la Subliminal Project di casa Obey.
L'immagine più riconoscibile nell'opera di Flores è questa Fatima, donna con le mani ingigantite, presente in quadri, grafiche e realizzata anche come ricercatissimo vinyl toy.
Per l'occasione Upper la mette su una nuova felpa donna, che oltre all'inconfondibile stampa, ha anche un lezioso cappuccio foderato in raso. Se fino a ieri credevate di vivere in maglietta fino a dicembre, oggi magari potreste pensarci :)


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Nel caso vi innamoraste di Flores, potete anche dare la caccia alla Fatima in formato maxi, che fino a un paio d'anni fa risiedeva da Munky King, in Melrose Avenue. Leggenda vuole che i 10/12mila dollari richiesti abbiano scoraggiato i possibili acquirenti e che sia tornata in casa Upper. Direi che cuccia per il cane o tepee per il fratellino sono le prime destinazioni che mi vengono in mente...

Upper Playground è unanimanete approvato dalla consulta Bomboclat, e quindi si trova in tutti e tre i negozi!
Bomboclat Treviglio, via Rozzone 5c, Treviglio (BG)
Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Monza, via De Gradi 8, Monza

lunedì 12 ottobre 2009

Kendall is God

Membro del team Bomboclat ancora prima che aprissimo un negozio, Kendall - in arte Emanuele - rimane uno dei personaggi più attivi e costruttivi dello skateboard bergamasco, lombardo, e direi anche italiano, visto che No Rules, la sua fanzine, rimane un caso isolato in tutta la nazione. Ha felicemente vissuto lontano dai contest e dagli aspetti più frivoli dello skate per una vita intera, e contemporaneamente si è inventato mille altre cose, tra siti web, pubblicazioni e pure gruppi musicali.




Di lui si parlerà più avanti, qui si segnala invece la nuova infornata di magliette No Rules. Stampa creativa a 136 colori (no, però più di quanti possiate immaginare), piccola-ma-con-il-suo-stile, su un bel trittico di bianco, azzurro e verde.



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Rimane disponibile il numero 10 di No Rules, mentre in giro potreste incrociare i KoreaPingPongAttack, con Kendall alla batteria, e pezzi di The Infarto, Scheisse! e Lady Tornado nella line up.
A testimonianza che l'editoria bergamasca non è solo nelle mani della curia, è uscito anche il nuovo CTRL, gratuito su carta e scaricabile in rete, con il consueto listing di concerti, serate e iniziative. In copertina niente poco di meno che (la) Lottie, ultima arrivata nel team Bomboclat, e su un'altra copertina (4 diverse) l'amico Buzz, il nostro miglior compagno di aperitivo...


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Magliette e fanzine No Rules, CTRL, e anche Buzz spesso e volentieri, sono disponibili presso
Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo

Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio (BG)

venerdì 9 ottobre 2009

the WESC file

Inauguriamo questo blog-tentativo con il marchio che tutti vogliono, e cerchiamo innanzitutto di fargli un po' di giustizia! Non è uesh, non è vesk, non è neppure il logo Atari... È semplicemente [wi:, es, si:], ma gli svedesi si sono resi conto del casino che hanno fatto e alla pronuncia del proprio nome hanno anche dedicato una grafica fonetica...


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Versione al
lungata dell'originale WE, l'attuale WESC sta per We (are the) Superlative Consipracy, presunta cospirazione che raccoglie quali ambasciatori dj, riders vari ed eventuali, musicisti, fotografi... Chi per esempio? Rimanendo più che altro nel mondo Bomboclat, c'è Steve Berra, che è skater, regista, ex marito di Juliette Lewis e co-proprietario di quella sciocchezza che è The Berrics.

Ci sono Chris Pastras, Ray Barbee, Cooper Wilt, e soprattutto c'è Jason Lee, l'uomo che vedete in Video Days di Blind, nel video di 100% dei Sonic Youth, in praticamente tutti i film di Kevin Smith e ultimo solo cronologicamente My Name's Earl, dove qualche capo WESC compare spesso e volentieri. Non resisto, e ricordo che è anche fondatore della company Stereo e padre di Pilot Inspektor, che se mi chiamassi io con questo nome avrei probabilmente commesso parricidio da un pezzo.




Lasciamo stare Fabri Fibra, che tanto si è riaccasato in Adidas, e parliamo della palette colori di WESC: ma quanto spacca?? Negli ultimi anni il marchio ha proposto la miglior serie di abbinamenti cromatici cui possiate pensare. Ogni colore compare in mille varianti e ogni accoppiata di colori è indovinata.


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Mi riprometto una ricerca estesa sui vecchi cataloghi per riepilogare questo trionfo. Ottimo tessuto e ottima vestibilità completano il quadro di felpe e magliette basiche, cui si aggiungono una buona scelta di denim (BIGGER! BIGGER!) e un'ampia linea d'abbigliamento.

Come potete intuire WESC è in vendita presso...

Bomboclat Treviglio, via Rozzone 5c, Treviglio (BG)
Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Monza, via De Gradi 8, Monza