mercoledì 2 dicembre 2009

FingerEverything

Provate pure a dire la parola fingerboard davanti a uno skater di 30 anni (ma potete anche scendere ai 23/24), e la prima cosa che probabilmente dovrete fare subito dopo è correre. Correre con una tavola che rotea dietro di voi nel tentativo di colpirvi, al 95% dalla parte del truck.
Perché-tanto-odio mi sfugge, soprattutto perché non siamo negli Stati Uniti, dove la loro diffusione è imbarazzante (provate a digitare fingerpants in google e fatevi due risate), e neppure in Germania dove i fingerboard professionali vanno a 110 euro.
I fingerboard [per i profani skeitini, skate da dita, miniskate, loopskate (bestemmia!), quella-cosa-lì-mimata-con-il-movimento-della-mano] sono le automobiline del settore, il subbuteo del campionato, una birra piccola per l'acolista, un tiro di canna dopo 10 anni di eroina. Capite?
E ora che anche Creature e Real hanno ceduto la licenza, posso solo aspettare che anche Antihero rompa il tabù e conceda a Teck Deck il diritto di rifare una Gerwer...
Nuove confezioni singole, pacchi da 2, pacchi da 4, pacchi da 6, strutture, e la favolosa Pool Del Mar presso:

Bomboclat Bergamo, via San Bernardino 1d, Bergamo
Bomboclat Treviglio, via B. Rozzone 5c, Treviglio

PS 1: Lance Mountain è tra gli originali sviluppatori del fingerboard
PS 2: in Austria, a Steyr, c'è pure un negozio di soli fingerboard...

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